Home Pubblicità Musica Libro Galleria Chi sono Download Mp3 Contatti
Chi sono

Un po’ di me...

Alberto Ferrarese
© Alberto Ferrarese - 2016

Alberto Ferrarese (Firenze, 1940).

Laureato in Economia e Commercio all’Università di Firenze, ho svolto studi di marketing e comunicazione pubblicitaria, tenendo anche corsi universitari come docente presso la Facoltà di Scienze Politiche di Firenze e in alcuni istituti di marketing. Dopo aver lavorato per alcune fra le più conosciute agenzie di pubblicità fiorentine, come Arrow e Leader, nel 1975 ho fondato l’agenzia di pubblicità Phasar, che nel tempo ha curato la comunicazione e l’immagine di vari e importanti clienti. Dal 1988 sono stato socio della TP - Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti, per poi passare ad Apicom - Associazione Professionisti Italiani della Comunicazione. La mia passione è sempre stata la musica: negli anni sessanta ho fatto parte di due complessi musicali (”Rebel Rousers” e “Jumping Jacks”) con i quali ho anche partecipato a storici jingle per alcuni famosi spot di Carosello, mentre negli anni ’80 ho inciso alcuni dischi con musicisti di fama internazionale. Per Linea GIG ho realizzato (sia come direttore d’agenzia, che spesso anche come musicista) la comunicazione pubblicitaria dalla seconda metà del 1976 agli inizi del 1986, lanciando in Italia prodotti che hanno fatto la storia della comunicazione del giocattolo e la felicità di milioni di bambini: da Fiammiferino a Playmobil, dai Micronauti a Diaclone, dai Trasformer a Pelocaldo, fino a Brillantina Rimbalzina, Robapazza che strumpallazza, Flippo Trippo, Trottolino Luminoso, Pepo, Eagle Force, Sabbia Magica, Soffioplà e tanti altri “mostri sacri”. La mia esperienza umana e professionale con Linea GIG è narrata nel libro Dieci anni nel paese delle meraviglie. La pubblicità per Linea GIG dal 1976 al 1986”, che contiene anche diversi aneddoti e retroscena sulla realizzazione di quelle campagne. Nota dei figli Lapo e Niccolò: nostro padre Alberto ci ha lasciato il 12 maggio 2022, dopo lunga malattia. Lascia a noi, e a tutti quanti l’hanno conosciuto, la sua musica e i suoi ricordi professionali descritti nel libro. Buon ritorno a casa, Alberto!
Chi sono